La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro in cui gli studenti possono imparare e divertirsi. Sfortunatamente, tuttavia, i recenti atti di violenza hanno alimentato la paura negli studenti, negli insegnanti e nei genitori. Che tu sia un genitore o un educatore, puoi incoraggiare l'empatia, favorire le capacità di risoluzione dei problemi e ridurre le tendenze alla violenza prima che sfuggano di mano. Adottando misure per prevenire la violenza a livello individuale, interpersonale e comunitario, puoi contribuire a creare un ambiente sicuro a scuola.
Passi
Metodo 1 di 3: prevenire la violenza a livello individuale
Passaggio 1. Diventa consapevole dei fattori di rischio individuali
Ci sono alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità che un giovane diventi violento. Prendendo coscienza di questi fattori di rischio, puoi riconoscere meglio quando un giovane ha bisogno di ulteriore supporto, guida o terapia per prevenire esiti violenti. Questi fattori includono:
- Una storia di vittimizzazione violenta
- Una storia di primi comportamenti aggressivi
- QI basso
- Scarso controllo comportamentale
- Coinvolgimento con droghe o alcol
- Esposizione alla violenza e ai conflitti all'interno della famiglia
Passaggio 2. Fornire incoraggiamento e lode
Piuttosto che concentrarti sulla disciplina, la punizione e il rinforzo negativo, concentra i tuoi sforzi verso il positivo. Loda il buon comportamento, incoraggia la crescita individuale e lavora per enfatizzare gli atteggiamenti positivi.
Passaggio 3. Rafforzare le capacità di risoluzione dei problemi
Quando promuovi forti capacità di risoluzione dei problemi, dai ai bambini le capacità per gestire tutti i tipi di situazioni. Aiutando i bambini a valutare e identificare i problemi (e trovare soluzioni), modellando un buon comportamento per la risoluzione dei problemi e consentendo conseguenze naturali, puoi incoraggiare e rafforzare le capacità di risoluzione dei problemi.
- Valutazione dei problemi: quando si verifica un problema, aiutate vostro figlio a identificarlo ea pensare a come potrebbe essere risolto.
- Modellare una buona risoluzione dei problemi: discuti apertamente le strategie con tuo figlio. Ad esempio, se tuo figlio porta a casa un brutto voto, non affrettarti a punirlo. Invece, parla con loro di come puoi lavorare insieme per alzare il voto.
- Consentire conseguenze naturali: piuttosto che impedire sempre che le conseguenze negative colpiscano i tuoi figli, i bambini impareranno di più se sperimentano le vere conseguenze delle loro azioni. Ad esempio, se un adolescente spende tutti i suoi soldi per la prima cosa che desidera (e ti rifiuti di dargli di più), imparerà l'effetto di spendere i suoi soldi senza pensarci.
Passaggio 4. Offri supporto
Consenti agli studenti lo spazio per risolvere da soli problemi e conflitti, ma sii anche disponibile a offrire supporto quando necessario. Offri supporto per la risoluzione dei conflitti a casa e assicurati che ci siano risorse aggiuntive per la formazione del carattere, la risoluzione dei conflitti e il supporto psicologico nelle scuole. Gli individui in difficoltà hanno spesso una storia di problemi sociali e identificare e aiutarli a risolvere questi problemi può prevenire la violenza scolastica.
Passaggio 5. Implementare programmi educativi
I programmi educativi che si concentrano sull'autostima, l'autocontrollo e le strategie per risolvere i conflitti senza azioni violente possono fornire un'influenza positiva. Tali programmi si sono dimostrati estremamente efficaci nell'incoraggiare l'empatia e nel ridurre i casi di attività violenta. Sostieni l'attuazione di tali programmi nella tua scuola.
Passaggio 6. Controlla la tua lingua
Il modo in cui parli ha un profondo effetto sui tuoi figli o studenti. Se ti sentono usare un linguaggio peggiorativo sulle donne, ad esempio, interiorizzeranno l'idea che le donne siano "meno di". Controlla il modo in cui parli degli altri, in particolare dei gruppi emarginati, e del tuo atteggiamento nei confronti della violenza.
Ogni volta che parli di violenza con i bambini, dovresti essere il più onesto possibile senza rivelare dettagli grafici. Dovresti sempre sottolineare che la violenza non è la risposta
Metodo 2 di 3: lavorare sulle connessioni interpersonali per prevenire la violenza
Passaggio 1. Diventa consapevole dei fattori di rischio familiari
Ci sono molti fattori che si verificano all'interno del nucleo familiare che possono aumentare la probabilità che un giovane diventi violento. Se riconosci questi fattori di rischio all'interno della tua famiglia, devi lavorare per cambiarli. Quando riconosci questi fattori di rischio in un'altra famiglia, comprendi che i giovani in quella famiglia possono beneficiare di ulteriore supporto, guida o terapia per prevenire esiti violenti. Questi fattori possono includere:
- Atteggiamenti altamente autoritari nell'educazione dei figli
- Confini e pratiche disciplinari lassiste, dure o molto incoerenti
- Bassi livelli di istruzione e reddito dei genitori
- Abuso di sostanze e criminalità dei genitori
Passaggio 2. Parla apertamente
Crea un'atmosfera di comunicazione aperta e onesta con i tuoi figli o studenti. Dai loro lo spazio per elaborare le loro opinioni e incoraggiali a esprimere i loro sentimenti, desideri, speranze e sogni. Trascorri del tempo parlando di relazioni interpersonali e chiedi loro di esprimere le aspettative che hanno per le relazioni della loro vita.
Passaggio 3. Comprendere le ragioni della violenza
Sebbene non ci sia mai una risposta semplice o chiara sul motivo per cui un individuo diventa violento, la maggior parte delle azioni violente (da bambini e adulti) si verificano per uno o più dei seguenti motivi. Comprendendoli meglio, potresti essere più attrezzato per sminuire una persona violenta o, meglio ancora, per fermare la violenza prima che inizi.
- Espressione: molte persone usano la violenza per esprimere sentimenti di rabbia o frustrazione.
- Manipolazione: la violenza è spesso usata per controllare gli altri.
- Ritorsione: la violenza entra in gioco quando qualcuno vuole vendicarsi contro qualcuno che gli ha fatto del male, o per cercare una sorta di vendetta.
Passaggio 4. Presta attenzione
Un elemento cruciale per prevenire la violenza scolastica è semplicemente prestare attenzione (cosa molto più facile a dirsi che a farsi). Anche i bambini più grandi hanno bisogno di un confronto importante e concentrato con i loro genitori e insegnanti, anche se non sembrano desiderarlo o apprezzarlo. Il solo fatto di presentarsi per i tuoi figli o studenti e investire tempo per conoscere le loro simpatie e antipatie può fare molto per ridurre le tendenze alla violenza scolastica.
Passaggio 5. Stabilisci confini chiari e onorali
I bambini prosperano quando comprendono i limiti fissati per loro. Viceversa, se le regole ei confini cambiano continuamente, questo può causare stress nei bambini e nei giovani adulti. Che tu sia un genitore o un educatore, prenditi del tempo per determinare i limiti che desideri impostare. Quindi rendi queste regole esplicite e chiare e rispettale. Delinea le conseguenze della violazione di detti confini e onora anche queste conseguenze.
Passaggio 6. Riconosci i segnali di pericolo
Nota eventuali cambiamenti improvvisi o interruzioni nel comportamento di tuo figlio o studente. (Puoi valutare meglio questo se sei chiaro su ciò che è "normale" per il bambino.) Tali cambiamenti potrebbero includere il ritiro dalla famiglia o dagli amici, la mancata partecipazione a sport o attività che il bambino sembrava apprezzare, un calo dei voti, difficoltà a dormire, a mangiare, a mentire e/o disturbi fisici cronici (mal di stomaco o mal di testa). Questi cambiamenti possono indicare che qualcosa sta davvero preoccupando tuo figlio. Se incontri questi segni, inizia parlando con tuo figlio e possibilmente cercando un aiuto esterno. Altri segni più drastici (e più urgenti) possono includere:
- Impegnarsi in attività rischiose, come droghe ricreative, tabacco, sesso, alcol.
- Ospitare uno stato d'animo distruttivo; ferire animali, distruggere proprietà e/o fare minacce o fare atti di bullismo.
- Ossessionato dal suicidio e dalla morte; mostrare interesse per le armi o la violenza nello scrivere, nel disegnare o nelle conversazioni
- Ognuno di questi può anche essere segni di ansia, depressione o un altro problema di salute mentale. Se noti molti di questi segni, è probabilmente meglio che quel giovane si faccia aiutare.
Passaggio 7. Tenere le armi da fuoco lontano da bambini e giovani adulti
Un sondaggio del 2006 sugli americani possessori di armi con bambini ha mostrato che il 21,7% ha immagazzinato una pistola carica, il 31,5% ha immagazzinato una pistola sbloccata e l'8,3% ha immagazzinato una o più pistole sbloccate e caricate. Inoltre, nelle famiglie con adolescenti (dai 13 ai 17 anni), le armi da fuoco sono rimaste sbloccate il 41,7% delle volte. Uno dei modi migliori per impedire a tuo figlio o adolescente di ferire se stesso o qualcun altro con un'arma da fuoco è tenerlo chiuso in una cassaforte, con un cavo di sicurezza aggiuntivo. O meglio ancora, per tenere le armi fuori casa.
Passaggio 8. Sapere quando intervenire
Se sei un genitore o un educatore, è importante che tu possa intervenire quando noti che un bambino mostra comportamenti che potrebbero potenzialmente danneggiare gli altri. Conosci o hai sentito di studenti che usano un linguaggio minaccioso? Hai visto o sentito di qualcuno che porta armi (o minaccia di portare armi) a scuola? In tal caso, segnalali immediatamente a un dirigente scolastico o direttamente alla polizia e incoraggia i tuoi figli o studenti a fare lo stesso.
Metodo 3 di 3: essere coinvolti a livello di comunità
Passaggio 1. Partecipa
Uno dei modi migliori per lavorare per prevenire la violenza nelle scuole è essere coinvolti. Questo può significare entrare a far parte del PTA nella scuola di tuo figlio, allenare una squadra sportiva o organizzare un evento comunitario. Più sarai in grado di conoscere tuo figlio (così come gli altri bambini intorno a lui) e costruire un senso di comunità, meno è probabile che si verifichino episodi di violenza.
Passaggio 2. Incoraggia i giovani a parlare
Puoi aiutare a prevenire la violenza nelle scuole incoraggiando i giovani a parlare apertamente quando vedono o sentono qualcosa che non va. Alcuni studenti potrebbero non voler essere coinvolti, ma spiegano che trasmettendo informazioni attraverso canali sicuri, potrebbero essere in grado di prevenire una grave minaccia di violenza.
Passaggio 3. Comprendere i rischi che i giovani devono affrontare
I bambini e i giovani adulti oggi devono affrontare una serie di fattori di stress di cui molti adulti non sono pienamente consapevoli. Le pressioni dei social media, l'abuso di sostanze, gli appuntamenti e il sesso e il bullismo possono pesare molto sui giovani. Anche la pressione per avere successo a scuola può sopraffare i giovani. Diventare consapevoli delle fonti di stress nella vita dei tuoi figli o studenti può renderti un sostenitore migliore e una fonte di sostegno quando hanno bisogno di te.
Passaggio 4. Insegna le "Cinque C". Se dovesse sorgere una situazione di violenza a scuola, le "Cinque C" sono un insieme di metodi utilizzati per proteggere gli studenti e fermare la violenza
Memorizzare questo acronimo e insegnarlo agli studenti può sia lavorare per prevenire la violenza, sia creare un piano d'azione nel caso in cui sfortunatamente si verificasse la violenza. Le "Cinque C" sono:
- Calma: non importa cosa, cerca di rimanere calmo e lucido.
- Copertura: cerca qualcosa dietro o sotto cui nasconderti per ridurre le possibilità di ferirti
- Buon senso e istinto: Allontanati dal tiratore, dalle finestre e dalle porte. Usa il tuo buon senso e il tuo istinto per stare al sicuro.
- Creatività: prova a pensare a qualcosa che non è mai stato fatto prima, come mettere del sapone sul pavimento per inciampare nell'aggressore.
- Cellulare o telefono fisso: raggiungi un telefono e chiama i servizi di emergenza.